Il percorso di chiropratica è per creare maggior consapevolezza somatica in modo tale che ogni persona possa conoscersi meglio e vivere la sua piena potenzialità.  Un percorso di sedute ci permette di creare strategie nuove per rispondere con maggior efficacia alla nostra vita quotidiana.  Durante la seduta la persona si sdraia su un lettino completamente vestita.  Ci sono 3-4 lettini insieme nella stanza per promuovere un’energia più forte per la guarigione di ognuno.  Come cantare, fare yoga o meditare, in gruppo l’energia muove di più e quindi la guarigione possa essere di più!  Durante l’arco della seduta che può durare fra i 15-25 minuti si cambia posizioni: prono, supino, sul fianco, seduto dipendendo sulle esigenze delle persone.  Il chiropratico utilizza le sue mani per aiutare la persona a disfare gli schemi di tensioni neuro spinali che ha addosso.

È importante che la persona sia attiva nel suo percorso, cercando un suo modo per sciogliere le tensioni attraverso: movimento, respirazione, suono e/o calore.  Attraverso contatti sul sistema nervoso parasimpatico, il chiropratico stimola i centri più sviluppati del cervello (il lobo frontale) per creare nuove strategie per agire alla vita.  Fra un contatto (manipolazione) e un altro la persona è lasciata a creare maggior consapevolezza.  Magari si stiracchia, magari si porta il respiro in determinati punti, o si emette un suono/un sospiro per scogliere tensione.  Lo scopo di ogni seduta è di rompere sempre di più gli schemi fisici e mentali che abbiamo addosso e creare nuove strategie di flessibilità e adattabilità.  La prima strategia che arriva è l’ONDA RESPIRATORIA.  Quest’onda permette alla persona di approfondire la sua consapevolezza somatica e a creare un movimento che parte dal coccige per arrivare alla nuca sciogliendo ogni ostacolo e tensione lunga la via, liberando il midollo spinale e i nervi periferici.  Diventa poi uno strumento da usare anche fuori della seduta ogni talvolta che sentiamo bisogno di scaricare tensione.

Dopo la seduta la persona potrebbe sentirsi più leggera, un respiro migliore, una postura migliore e un cambiamento dei sintomi.  È importante fare mente locale di tutti i cambiamenti grandi o piccoli.  La maggior parte delle persone entro poche sedute sentono cambiamenti e gli cambiamenti sono diversi per tutti.  Un effetto positivo della seduta è di creare maggior leggerezza mentale/emotiva quindi spesso dopo la seduta la persona si rende conto di uno stato interiore diversa di prima, oltre ai cambiamenti fisici.

La Chiropratica Olistica.

Attraverso l’utilizzo di BioGeometric Integration e Network Spinal Analysis applichiamo la filosofia di chiropratica olistica.  Questo è il vero lavoro sul riprogrammare il sistema nervoso per vivere diversamente la vita quotidiana.  Queste tecniche prendono in considerazione tutto il corpo dai piedi alla testa, dalla schiena alla pancia perfino la mandibola e il cranio.  Lo scopo di ogni seduta è aiutare la persona a trovare una via di uscita dal suo stato attuale e creare un futuro migliore.

La chiropratica tradizionale, è una tecnica manuale in cui dopo aver localizzato le sublussazioni vertebrali il chiropratico utilizza le sue mani per correggerle facendo un dolce aggiustamento di chiropratica.  Si regola l’intensità della seduta in base alla tipologia della persona davanti (neonato, adulto, anziano) e le patologie/problematiche di tale persona.

Durante la prima visita la chiropratica valuta la salute e gli obiettivi personale di ogni persona e suggerisce due percorsi.  Il cliente valuterà in base alla sua filosofia e desiderio il percorso migliore per sé.   Tipicamente sono previsti 3 periodi:
:  il periodo intensivo che le consentiranno di ottenere, nel più breve tempo possibile, il pieno recupero della salute.
:  il periodo di stabilizzazione per continuare lo sviluppo dell’integrità della spina dorsale e del sistema nervoso.
:  il periodo di benessere che aiuta la persona a tirare fuori il meglio di se, a mantenere la sua flessibilità riacquistata e ad usufruire in modo giusto della chiropratica, prevenendo problemi anziché aspettare il loro arrivo.

La qualità della nostra vita dipende dal buon funzionamento del nostro sistema nervoso che ci permette di gestire quotidianamente lo stress a cui siamo sottoposti.  Per goderci pienamente la vita, per essere più sani e per dare di più, è necessario avere un sistema nervoso libero da interferenze. Tutti abbiamo bisogno della Chiropratica perché tutti abbiamo un sistema nervoso.  Essa stimola l’evoluzione personale sia a livello fisico che a livello psichico ed emotivo.  La Chiropratica è utile anche per scaricare le tensione, rilassarsi e per prevenire dolori di varia natura, influenze e via dicendo.  Chiunque ne senta il bisogno può rivolgersi ad un Chiropratico.

Ci laviamo tutti i denti 2-3 volte al giorno ma quanto spesso ci sottoponiamo ad un controllo per verificare lo stato di salute del nostro sistema nervoso?  Eppure quest’ultimo è ben più importante dei denti!

Samantha Longfield, ha dedicato tanti anni a seguire i seminari e le conferenze per capire meglio come utilizzare la chiropratica con i nostri piccoli.  Ha svariati diploma (attestati?) per lavorare con la donna incinta, i neonati, e bambini.

Samantha desidera che il mondo di domani sia migliore di quello di oggi.  Questo quindi implica il bisogno di poter aiutare i piccoli di oggi a crescere già con delle strategie per affrontare bene questo nostro mondo caotico che va sempre più veloce.

Samantha ha sempre studiato pediatria e da quando ha avuto suoi figli (età: 6 e 3 anni) ha potuto capire ancora più profondamente come la chiropratica possa fare parte della vita di ogni bambino.  Utilizzando la chiropratica, un buon orario di sonno e una dieta sana i suoi figli non hanno ancora mai dovuto prendere un antibiotico ne nessun altro tipo di farmaco.  La sua speranza è che possa aiutare anche altre famiglie a vivere ogni aspetto della crescita in modo migliore con un sistema nervoso più flessibile possibile e quindi un sistema immunitario forte.

“I miei figli ancora non hanno perso un giorno di scuola per malattia, non vuol dire che non si sono mai ammalati, anzi, è importante ammalarsi per poter rafforzare il sistema immunitario, ma non hanno mai avuto le malattie tipiche che affliggono altri bambini e fanno perdere tanti giorni di asilo o scuola a tanti bambini.”

La Chiropratica fu fondata nel 1895 negli Stati Uniti da David D. Palmer, un canadese che riuscì, grazie ad una lieve manipolazione a livello della spina dorsale, a restituire l’udito al suo custode, sordo ormai da parecchi anni.  Durante i primi 40-50 anni di vita della Chiropratica come scienza, tante persone si rivolsero a terapeuti specializzati nell’applicazione di questa tecnica per risolvere problemi quali disturbi gastro-intestinali, asma, insufficienza cardiaca ed epatica e altro.  Quando l’Associazione dei Medici Americani si rese conto che stava perdendo molti dei suoi pazienti, iniziarono i problemi. I Medici di base sconsigliarono ai propri clienti di rivolgersi ad un Chiropratico, anche se quella avrebbe potuto costituire una valida alternativa.  Questa pratica continua in tutto il modo oggi.

Questa disciplina è ufficialmente riconosciuta dal governo degli Stati Uniti, del Canada, dall’Inghilterra, della Francia, della Germania, della Svizzera, della Svezia e tanti altre paese.  In Italia, l’art. 2, comma 355, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 dichiara che “Il laureato in Chiropratica ha il titolo di dottore ed esercita le sue mansioni (…) come professionista sanitario di grado primario.  Il chiropratico può essere inserito o convenzionato nelle o con le strutture del Servizio sanitario nazionale”.  Ma fino ad oggi ancora non è stato creato dal governo stesso l’albo o un registro di Chiropratici qualificati.  Samantha Longfield ha preso 3 lauree negli Stati Uniti, l’ultimo quella della Scienza, Arte e Filosofia della Chiropratica, conseguito nel 2003.